Interzona
The Liminaria MMXX Panel Series

The Liminaria MMXX Panel Series

Ciclo di talk sull’ecologia politica dei territori rurali / remoti, l’arte e le tecnoculture dopo la pandemia
Luogo
Online
Anno
2020

L’arrivo della pandemia su scala globale ha trasformato radicalmente le modalità di percepire, vivere e attraversare le zone rurali. Una delle riflessioni più imprevedibili legate a queste trasformazioni riguarda i mutamenti nelle pratiche di lavoro, che hanno progressivamente inglobato aree e territori rurali all’interno della comfort zone del sistema capitalista. L’uso sempre più massiccio dello smart working sta spingendo molte persone a ripensare alle proprie esigenze di vita dopo il blocco, riportando improvvisamente al centro del dibattito politico i luoghi rurali. Architetti, economisti, urbanisti cominciano a sostenere che i borghi rurali possano essere una valida alternativa per garantire un elevato standard di vivibilità grazie a spazi ampi e aperti, a prezzi decisamente inferiori rispetto alle grandi città. La pandemia ha quindi innescato una nuova serie di dinamiche di colonizzazione rispetto a territori precedentemente emarginati, isolati e considerati nelle narrazioni contemporanee come destinati a scomparire. Questo processo pone comunità e territori rurali di fronte a una sfida che, da un lato, li spinge a essere parte attiva nei processi attivi del mondo globalizzato, dall’altro mette alla prova i meccanismi di resistenza rispetto alle narrazioni dominanti che li hanno sempre marginalizzati.

Come è possibile riconfigurare l’idea di ruralità, alla luce delle dinamiche post-pandemiche? E come ridefinire il rapporto tra spazi urbani e rurali, all’interno di questa complessa cornice di territorio in trasformazione? E, inoltre, come reagisce a questo tipo di processi e trasformazioni territoriali il mondo dell’arte, che negli ultimi mesi si è dedicato a sperimentare dinamiche di produzione e diffusione della cultura in cui il rapporto con il pubblico si definisce anche a distanza? Come articolare questo processo che stabilisce un nuovo rapporto anche con le culture digitali? Come si posiziona il mondo dell’arte di fronte all’improvvisa esperienza di massa della contrazione spaziale dovuta al blocco nella pandemia Covid-19, con riferimento alle aree rurali?

A partire da queste domande, sono stati definiti i temi discussi durante la serie di talk “The Liminaria MMXX Panel Series” tenutisi online il 19 e il 29 dicembre 2020 e il 23 gennaio 2021, mettendo a confronto artisti, curatori, designer, esperti accademici, agricoltori e abitanti delle zone rurali di diverse parti del globo, chiamato a confrontarsi per immaginare prospettive future per questi territori dopo la pandemia.

Ecco la lista degli incontri e degli speaker:

Sessione 1) 19 dicembre 2020, ore 15:00-17:00

"Metarurality: Towards An Aesthetics And Politics Of Marginal Territories In The Post-pandemic Era"

speakers:

Daniela Arriado
Régine Debatty
Camila Marambio
Yukiko Shikata
John Thackara

Sessione 2) 29 dicembre 2020, ore 15:00-17:00

"The Audible Ecopaths: Listening to the Rural and Remote"

speakers:

Antye Greie
Brian Mackern
Carlotta Sillano

Sessione 3) 23 gennaio 2021, ore 15:00-17:00

"The Audible Ecopaths: Listening to the Rural and Remote"

speakers:

Amy Beeston
Evelyn Grzinich
John Grzinich
Sally Ann McIntyre
Alejandra Pérez Núñez

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