Liminaria 2024: CULTURAL GEOLOGIES
In un decennio in cui la geologia si è affermata come un campo cruciale per comprendere le crisi ambientali su scala locale e planetaria, diventa essenziale rileggere in una prospettiva problematica e nuova il legame profondo tra ecosistemi e specie viventi, per affrontare le sfide ambientali e sociali che l'ecologia delle coesistenze ci pone nell'era contemporanea. Adoperando come punti di rilevazione, risonanza e riflessione gli spazi di confine e le geografie marginali delle aree rurali, Liminaria MMXXIV si propone di indagare, attraverso le pratiche dell'arte, i processi di ascolto e le tecnoculture, le intersezioni tra pratiche culturali generate su diverse dimensioni di scala (locale, sovraterritoriale, transnazionale) e geologie vulcaniche e montuose che danno forma sia ai territori di riferimento che a quelli viciniori.
Immerso in un contesto geografico ricco di diversità, che abbraccia l'area montuosa dei Parchi regionali del Partenio e del Taburno così come i territori vulcanici del Vesuvio e dei Campi Flegrei, in cui avranno luogo progetti di residenza di artisti provenienti da diversi paesi (Australia, Portogallo, Slovenia), il microfestival Liminaria si propone come uno spazio d'indagine interdisciplinare in cui mettere in discussione la visione tradizionale della geologia come disciplina estrattiva, abbracciando una prospettiva ampia e critica delle geologie in cui interagiscono storie, culture, ecosistemi, intersezionalità, futuri possibili.
Nel suo programma di residenze artistiche, performance, installazioni, workshop e nella Summer school Metarurale organizzata in sinergia con il Master in Environmental Humanities dell'Università Roma Tre, il microfestival Liminaria MMXXIV esplora le molteplici dimensioni delle "geologie culturali" mettendo a confronto conoscenze scientifiche, pratiche artistiche e prospettive di analisi, studio e ricerca, per provare a tracciare le linee di un immaginario in cui la geologia stessa possa trascendere il suo ruolo di oggetto di conoscenza antropologica, diventando piuttosto un dispositivo analitico, una condizione politica e materiale del presente e una possibile forza di trasformazione e cambiamento.
---
Prodotto e curato da: Associazione Culturale Interzona - APS
In collaborazione con: Collettivo Zero APS
Partner istituzionali: Master in Environmental Humanities - Studi dell’ambiente e del territorio, Università degli Studi “Roma Tre”, Comune di San Martino Valle Caudina
Content partner: Tramandars, Progetto Fiori, Vesuvio Adventures, Spazio Amira